Sabato 23 novembre, Venezia ospiterà il grande finissage di AKNEYE presso la sua sede nella Città lagunare, inaugurata in occasione della Biennale Arti Visive. L’evento vedrà la partecipazione di artisti di talento, curatori, critici e rappresentanti delle istituzioni artistico-culturali veneziane per celebrare la conclusione di sei mesi di attività espositiva, che hanno attirato appassionati e collezionisti da tutto il mondo. Sarà un'occasione per aprirsi al dialogo e confrontarsi con gli operatori del settore, gettando le basi per nuovi progetti sempre più innovativi e coinvolgenti. Ad arricchire l’evento sarà la performance di Zeynep Çilek Çimen, seguita da un rinfresco.
La sede di Venezia di AKNEYE si unisce ai Phygital Spaces del Dubai Mall e allo spazio ftNFT phygital di Yerevan, arricchendo ulteriormente la rete di location prestigiose dedicate allo sviluppo degli ambiziosi e innovativi obiettivi del Gruppo. Radicato in Armenia, AKNEYE propone un universo completamente nuovo di arte digitale, senza mai rinunciare a rendere omaggio ai linguaggi tradizionali che ne ispirano la visione.
Lo spazio AKNEYE Phygital di Venezia si prepara per una spettacolare cerimonia di chiusura che segnerà la fine di uno straordinario viaggio che si è sviluppato nel corso di sei mesi. AKNEYE ha messo in mostra le opere di 31 artisti provenienti da diverse nazionalità da tutto il mondo, tra cui Georgia, Armenia, Italia, Kenya, USA, Turchia, Kazakistan, Ucraina e molte altre ancora. Questa varietà di talenti ha unito una comunità globale di artisti e amanti dell'arte, creando una piattaforma unica per lo scambio culturale e il dialogo artistico. É stata presentata una straordinaria collezione composta da 35 AKNEYES e 37 AKNULOONKS, ciascuno espressione della visione unica e della creatività degli artisti partecipanti. Queste opere non solo hanno esaltato il talento e l'individualità di ogni artista, ma hanno anche celebrato il potere trasformativo della creatività collettiva.
Una straordinaria varietà di talenti artistici è stata ospitata nello spazio AKNEYE Phygital, dove ciascuno ha arricchito l'esperienza sinergica con la propria visione e il proprio stile unico.
Per evidenziare solo alcuni:
● Rafael Megall: Si è affermato con le sue opere dinamiche ed emotive, i suoi dipinti si addentrano nella psiche umana, esplorando temi della natura e dell'emozione. Il suo uso vibrante del colore che si definisce in dettagli intricati è stato un momento alto della mostra, offrendo agli spettatori un profondo viaggio visivo.
● Minas Halaj: Ha proposto un mix di tecniche classiche e narrazioni contemporanee, l'arte di Minas Halaj colma il divario tra vecchio e nuovo. La sua performance ha invitato il pubblico ad esplorare storie complesse e multistrato che sfidano le prospettive convenzionali.
● Arthur Saryan: Le installazioni di Arthur Saryan hanno coinvolto i visitatori in una esplosione sensoriale. La sua esplorazione della luce, del suono e dello spazio ha creato ambienti accattivanti all'interno dell'esposizione, offrendo un viaggio introspettivo per interagire con l'arte su più livelli.
● Nian: Conosciuta per le sue figure femminili evocative, l’artista cattura la sacralità del presente e lo spirito della terra. I suoi contributi alla mostra hanno messo in risalto il potere e la grazia della femminilità, invitando gli spettatori a sperimentare il profondo legame tra l'umanità e la terra.
● Narek Avetisyan: L'esibizione dal vivo di Narek Avetisyan ha mostrato il suo profondo impegno con le forme astratte e figurative. Traendo ispirazione da una vasta gamma di movimenti artistici, il suo lavoro ha mescolato tecniche tradizionali con espressioni contemporanee, offrendo una prospettiva fresca sull'evoluzione dell'arte.
● Adam Handler: La performance di Adam Handler ha portato in primo piano i suoi audaci dipinti biografici. Ispirato da leggende come Basquiat e Matisse, il suo lavoro ha mescolato l'emozione grezza con potenti immagini, lasciando al pubblico un'impressione duratura del suo stile artistico unico.
● Sacha Jafri: Un artista visionario che trascende il tempo, il cui lavoro ha affascinato il mondo, riflettendo il viaggio dell'umanità. Noto per le sue tele emotive, "più grandi della vita", l'arte di Jafri non è solo vista, ma sentita.
Il Finissage Event del 23 novembre si preannuncia come la conclusione appropriata di questo straordinario viaggio. Non sarà un addio, ma una celebrazione di un importante primo passo a Venezia, la Città dell’arte e della cultura, da sempre legata in modo profondo alla Comunità e alla tradizione armena. Su queste solide basi, la Dream Factory di Akneye potrà riflettere, sperimentare e dare vita a nuove idee luminose da proporre per il futuro.
***
INFORMAZIONI
Location: Akneye Phygital – Ramo della Tana, 2124, Venezia (di fronte all’ingresso delle Corderie de la Biennale di Venezia)
Giorno: sabato 23 novembre 2024
Orario per il pubblico: dalle 14.00 alle 16.00
É prevista una performance di Zeynep Çilek Çimen
Rinfresco a seguire
Ingresso libero
La serata continuerà con incontri e un momento conviviale su invito per addetti ai lavori
Ufficio stampa: Davide Federici | +39 331 526 5149 | info@davidefederici.it |
https://www.davidefederici.it/
p { line-height: 115%; margin-bottom: 0.25cm; background: transparent }a:link { color: #000080; text-decoration: underline }